Spesso uno dei primi regali che i neogenitori ricevono è un “Doudou” per il loro bambino.
Che cosa è il Doudou
Si tratta di un qualsiasi oggetto, anche un pezzo di stoffa o una vecchia maglietta, impregnato dell’odore dei genitori.
A che cosa serve il Doudou
Quando il bambino ha pochi mesi, questo oggetto rappresenta la mamma. Il neonato non è ancora in grado di capire la differenza tra la mamma in carne ed ossa e un oggetto che ha il suo odore. Quindi, quando la mamma lascia la stanza, magari anche solo per una pausa in bagno, può lasciare il Doudou vicino al bambino e lui penserà di averla ancora accanto.
Quando il bambino cresce il Doudou si trasforma in quello che il pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott definiva “l’oggetto transizionale”.
Diventa cioè il primo oggetto che non fa più parte del corpo del bambino, venendo invece vissuto come oggetto in sé, staccato da lui. In questo modo il neonato affronta una prima rudimentale comprensione del fatto di essere un individuo che vive nel mondo, cioè comincia a distinguere tra il “Me” e il “non-Me”. Un passaggio epocale per lui e il fatto che lo realizzi con un “pezzetto di mamma e papà”, è molto d’aiuto».
Ma perché si regala un Doudou?
Per tranquillizzare il bambino in un momento in cui la mamma o il papà si devono allontanare, o nel momento della nanna. Grazie a questo oggetto, infatti, il bimbo sente un odore conosciuto e si rasserena.
Come scegliere un Doudou
Grande, piccolo, a forma di uccellino, orsetto o coniglietto ma è importante che sia sicuro e innocuo per il bambino, che potrebbe avvolgerselo intorno al collo o metterselo in bocca e tentare di ingoiarlo.
Ciao, questo è un commento.
Per iniziare a moderare, modificare ed eliminare commenti, visita la schermata commenti nella bacheca.
Gli avatar di chi lascia un commento sono forniti da Gravatar.